eSAme
giugno 26, 2007
Desidero sostenere l’esame in data 6 Luglio.
fIFth
giugno 19, 2007
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giugno 11, 2007
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giugno 7, 2007
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giugno 7, 2007
rECenSioNe dEl LibRo “Nei colori del giorno” dI Peter Handke
giugno 6, 2007
Lunedì 4 Giugno 2007
LABORATORIO DI FOTOGRAFIA prof. Marco Zanta
RECENSIONE DEL LIBRO “NEI COLORI DEL GIORNO” DI PETER HANDKE
“Nei colori del giorno” è una lettura piacevole che tratta dello stretto rapporto che lega lo scrittore Peter Handke con l’artista Paul Cèzanne, fautore mezzo secolo prima di famose opere che influenzeranno a loro modo tutta l’arte del Novecento.Oggetto fondamentale di riflessione divengono le diverse opere dell’artista francese dedicate alla montagna Sainte-Victoire, anzi, essa stessa e le zone circostanti diventeranno meta dello scrittore per ritrovare quelle sensazioni regalategli dai quadri; e più curioso è il fatto che ancora una volta si dimostri che gli oggetti scelti dagli artisti assumono un fascino particolare soltanto se osservati la lontano come appunto questo monte francese (infatti l’autore avvicinandosi e salendo si accorge che il fascino della natura si perde sotto i suoi piedi).Handke compirà numerosi viaggi basandosi sui luoghi di suggestione di vari artisti ma la colonna portante di tutto questo suo lavoro la si può trovare nella “percezione visiva” e soprattutto nei “colori”.Questo viaggio è continuamente arricchito da minuziose descrizioni di tutti i particolari visti dallo scrittore sempre e comunque relazionandosi con i quadri dell’artista e con la realtà che ci si trova davanti andando a visitare un luogo in costante mutamento (e già leggermente mutato rispetto alla visione della Sainte-Victoire nell’epoca in cui è stata dipinta).Un altro aspetto che non si deve tralasciare parlando di questo libro è l’assoluta solitudine che accompagna Handke durante questo viaggio, ciò lo porterà a godere di silenzi suggestivi che gli permetteranno di abbandonarsi ai proprio ricordi, un continuo ondeggiare tra realtà e fantasia, quest’ultima comunque connessa alle sensazioni vissute.Quest’opera che nella sua composizione impone una lettura rilassata, allo stesso tempo crea una specie di attesa che però non arriverà mai ad un suo culmine.
Personalmente ho avuto dei problemi con alcuni riferimenti a me sconosciuti e volevo denunciare il fatto che se avessi avuto più tempo e più motivazioni per la lettura di questo libro avrei potuto apprezzarlo maggiormente. Rosso Francesco
fIRsT
Maggio 28, 2007
fOTogRafO dI RifErimeNto
Maggio 28, 2007
Non avendo una buona cultura fotografica e sopratutto non avendo chiari i criteri di critica di una fotografia posso scegliere un fotografo di riferimento basandomi sui miei gusti personali; quindi dei fotografi visti in classe mi è piaciuto William Eggleston per i colori e i soggetti, mentre personalmente mi interessa molto la fotografia di Tom Sandberg perchè ho avuto modo di vedere una sua esposizione al MoMA P.S.1 di New York che mi ha colpito molto.